giovedì 14 aprile 2011

Infanzia difficile? Può portare a problemi respiratori e attacchi di panico

Un distacco dai genitori durante la prima infanzia può portare a problemi respiratori in età adulta.


E' quanto dimostrato dai ricercatori dell’Università San Raffaele di Milano e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che hanno condotto uno studio su centinaia di coppie di gemelli e, parallelamente, nei topi.


Se si sono vissute esperienze traumatiche da bambini, come una separazione precoce dai genitori, pare si inneschi una reazione che altera alcuni meccanismi fisiologici, tra cui quello dellarespirazione: sia uomini che topi hanno infatti manifestano iperventilazione in presenza d’aria lievemente arricchita in anidride carbonica.


Il meccanismo alla base di questa anomalia nella risposta respiratoria è un'interazione che avviene tra il patrimonio genetico degli individui e l'esperienza ambientale, in questo caso avversa; assume inoltre importanza l'età in cui queste difficoltà familiari si presentano: se il distacco avviene nell'infanzia, il problema respiratorio arriva e rimane stabile nella prima parte dell'età adulta.

Il test è avvenuto su coppie di gemelli intervistate sulle difficoltà vissute in età pediatrica mentre, per quanto riguarda i topi, si è provato a separali dalla madre biologica subito dopo la nascita, affidandoli ad una madre "adottiva" per i successivi 4 giorni: ebbene, nonostante venissero adeguatamente nutriti e accuditi, presentavano successivamente una risposta iperventilatoria all’anidride carbonica del 150% maggiore di quella osservata in cuccioli allevati normalmente. Le cause di questa risposta "esagerata" sarebbero addebitabili ad unaumento del segnale genetico, presente negli individui sottoposti a separazione precoce: in pratica, se si vivono difficoltà è come se venissero "reclutati" alcuni geni che in caso di infanzia tranquilla rimangono sopiti o vengono utilizzati in altro modo.

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