giovedì 14 aprile 2011

Moretti e Sorrentino in gara a Cannes


Nanni Moretti con "Habemus Papam" (nelle sale italiane dal 15 aprile) e Paolo Sorrentino con "This must be the place" saranno in competizione alla 64esima edizione del Festival di Cannes (11-22 maggio). Lo ha annunciato a Parigi il delegato generale della rassegna, Thierry Fremaux.
Il nuovo film di Nanni Moretti, che viene presentato oggi in conferenza stampa a Roma, è prodotto da Sacher Film e Fandango in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con Le Pacte. Il protagonista è Michel Piccoli. Altri interpreti sono Nanni Moretti, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Margherita Buy e Franco Graziosi. Le riprese si sono svolte interamente a Roma.

La pellicola di Paolo Sorrentino, girata in lingua inglese tra Dublino e gli Stati Uniti, vede protagonista assoluto Sean Penn nei panni della rockstar Cheyenne che ha come obbiettivo ricercare i superstiti nazisti e l'uomo che condannò a morte il padre in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

Non si vedrà invece a Cannes il film di Emanuele Crialese "Terraferma", che parla di immigrazioni, perchè non ancora finito.

In competizione oltre a Sorrentino e Moretti ci sono anche: Pedro Almodovar con "La piel que habito", Terrence Malick con "The Tree of Life" con Sean Penn e Brad Pitt, Lars Von Trier con "Melancholia", Aki Kaurismaki con "Le Havre" e Jean-Pierre e Luc Dardenne con "Le gamin au velo". I due registi belgi hanno vinto la Palma d'Oro due volte: nel 1999 con "Rosetta" e nel 2005 con "L'enfant".

Gli altri film in concorso sono Bertrand Bonello con "L'Apollonide - Souvenirs de la maison close", Alain Cavalier con "Pater", Joseph Cedar con "Hearat Shulayim" (Footnote), Nuri Bilge Ceylan con "Bir Zamanlar Anadolu'da" (Once Upon a Time in Anatolia), Naomi Kawase con "Hanezu No Tsuki", Julia Leigh con "Sleeping Beauty", Maiwenn con "Polisse", Radu Mihaileanu con "La source des femmes", Takashi Miike con "Ichimei" (Death of a Samurai), Lynne Ramsay con "We Need To Talk About Kevin", Markus Schleinzer con "Michael" e Nicolas Winding Refn con "Drive". Per Leigh e Schleinzer si tratta di un esordio dietro la macchina da presa.

Il film di apertura sarà "Midnight in Paris" di Woody Allen. La palma d'oro alla carriera sarà consegnata a Bernardo Bertolucci.

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