giovedì 14 aprile 2011

Usa, Barack Obama: piano anti-deficit, aumento tasse a ricchi

(IAMM) A breve il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, annuncerà ufficialmente il suo piano anti-deficit: 4000 miliardi di dollari in 12 anni. Obama per far quadrare i conti pubblici statunitensi proporrà nello specifico tagli al bilancio per 3000 miliardi di dollari e 1000 mld di dollari in aumenti fiscali, un aumento di tasse per chi più di tutti se lo può permettere: i ricchi benestanti per i quali non saranno prorogate le agevolazioni fiscali. "Non possiamo permettercelo e, mi rifiuto di prorogarli" ha affermato convinto il presidente Usa pur ammettendo che non si aspetta che il Congresso accetti il suo piano così com'è.

Il piano di Obama arriva sulla scia della proposta dei repubblicani, che avrebbe tagliato 5.800 miliardi dollari di spesa in deficit in 10 anni, ma offre un ridimensionamento più drastico del governo. Sembra che la prima reazione dei repubblicani alla proposta di Obama non sia stata affatto favorevole. "Invece, il suo discorso è stato troppo partigiano, enormemente impreciso, e assolutamente insufficienti per affrontare la nostra crisi fiscale". ha dichiarato il presidente della commissione bilancio, il repubblicano Paul D. Ryan.
Mentre economisti ed esperti di bilancio indipendenti criticano i piani di entrambe le parti, prendendo como positivo almento il fatto che il dibattito nazionale inizia a prendere forma.
Comunque il presidente Obama, parlando alla George Washington University della capitale, ha invitato il Congresso ad accettare qualche variazione del suo piano entro la fine di giugno. Obama ha anche suggerito quello che ha definito un "debito di sicurezza", meccanismo che attiva automaticamente tagli di spesa a tutto campo a partire dal 2014 se il rapporto tra debito e PIL fosse troppo elevato, anche se non si applicherebbero tagli a Social Security, Medicare o altri programmi per gli americani a basso reddito. "Dobbiamo vivere all'interno dei nostri mezzi, dobbiamo ridurre il nostro deficit, e dobbiamo tornare su un percorso che ci consentirà di ripagare il nostro debito ", ha detto Obama." E dobbiamo farlo in un modo che protegge il recupero, e protegge gli investimenti, abbiamo bisogno di crescere e creare posti di lavoro".
Sembra però che nelle ultime ore i repubblicani stiano aprendo al piano di Obama, la notizia è di pochi minuti fa. Anche se le posizioni rimangono nettamente divise sui programmi per tagliare le spese e se debbano essere aumentate le tasse. "C'è una proposta ora: è 4.000 miliardi dollari in 10 anni, lo standard della Commissione", ha detto il senatore Rob Portman, R-Ohio. "Siamo ora in grado di discutere."

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